3 Antenna Day – Il resoconto di una bella giornata
10 Giungo 2018 – 3° Antenna Day
Ore 9.30 si apre la terza edizione dell’Antenna Day organizzata da AriMonza, i soci iniziano ad arrivare e a montare le loro antenne da provare, iniziano a spuntare antenne con forme strane, stile canne da pesca, la location ha a disposizione vari alberi che si possono utilizzare per sostenere i pali su cui innalzare le antenne, e un piccolo pero diventa il sostenitore di una Windom con palo di 12 metri, ma il povero pero inizia ad avere qualche difficoltà, così si tirano corde per sostenerlo da altre zone del giardino, ma l’occasione è troppo ghiotta per lasciarla andare, e la jeep di uno dei soci, parcheggiata vicino ad un albero per avere l’ombra, diventa il sostegno perfetto, e si tirano corde per legare il palo al retro della malcapitata jeep… Inutile dire che bisogna avvisare il proprietario dell’autovettura più che altro per non distruggere i pali e l’antenna e magari portarsi via pure il sofferente pero… Così tra le risate generali si fa notare che la Jeep è una perfetta ancora…
Insomma la giornata dedicata alle antenne inizia goliardicamente, e anche mucche, vitelli, cavie, cani, pappagalli (location decisamente popolata, non solo di soci che piano piano sono arrivati, ma anche animali!) una risata se la sono fatta tutti! Questa giornata era dedicata anche a trovare un’antenna semplice da costruire per un progetto che portiamo avanti quest’anno: lo JOTA (Jamboree On The Air, che a ottobre poterà gli scout del gruppo di Brugherio1 a contattare quanti più gruppi scout possibili in giro per il mondo) e quindi ecco che in perfetto stile scout si monta un palo assicurato con picchetti in mezzo ad una piccola radura, antenna costituita da un cavo che nell’arco della giornata verrà tagliato a misura in modo che funzioni alla perfezione e risuoni alla frequenza corretta, così mentre ancora arrivano soci e montano antenne e pali (per fortuna il giardino è molto grande e lo spazio non manca! La giornata è perfetta ed è grandioso vedere come la grande adesione di soci ha portato ad un cospicuo numero di antenne sparse su tutto il giardino) la POSTAZIONE RADIO, per il controllo delle antenne, è in funzione da subito l’esperto inizia ad usare i suoi strumenti per testare, provare e trovare malfunzionamenti, il nostro professore Fabio è il primo che si mette all’opera e l’ultimo a staccare dopo una serie infinita di misurazioni. Poi verso mezzogiorno c’è un’altra postazione che inizia ad essere presa d’assalto, chiamata simpaticamente LA MANGIATOIA, il tavolo da pranzo si inizia a riempire e un pranzo composto da antipasti rustici, lasagne e arrosto allieta tutti, e si conclude con la torta portata da Raffaele, una tradizione ormai ma anche una certezza: troppo buona! E così finito il pranzo si ricomincia ad affollare la Postazione radio e finire di montare antenne, arriva anche una delle antenne più attese: quella di Egidio, auto-costruita per essere leggera, trasportabile in montagna e con una qualità in più (forse non ricercata): è autorotativa, in montagna con il vento è ottima per indicare la direzione del vento. Ma ovviamente servono dei tavolini per utilizzare tutte queste antenne e radio e in ottimo spirito radiantistico, l’inventiva non manca e il piccolo trattore giocattolo che in mattinata è stato usato dai junior presenti, viene reimpiegato come tavolino e sostegno… tutti i curiosi iniziano ad aiutare a montare l’antenna e montare i radiali diventa giocare a Shangai tutti insieme. Insomma si va avanti a montare le antenne, si riutilizzando pali che già sostengono altre antenne tentando di non aggrovigliare troppo i cavi e finalmente si cerca di far risuonare il cavo dell’antenna per lo Jota, ma i calcoli e le formule matematiche degli esperti non possono che cedere il passo al fattore Q a volte, così l’esperienza e un piccolo colpo di genio aiutano a tarare l’antenna: risuonava a frequenze troppo alte, così un esperto del settore, numero uno della pasticceria e molto attento a tutti i fattori utili nelle formule matematiche, prima ha allungato l’antenna attaccandoci un pezzo di cavo, poi con lo strumento che ad un bravo radioamatore non può mai mancare nel suo shack, la forbice da elettricista, ha dato un bel taglio al cavo, niente formule matematiche o conti, con l’esperienza e i colpi di genio si fa tutto ad occhio! Risultato? Gli strumenti indicano che ora risuona perfettamente alla giusta frequenza! Mai sottovalutare esperienza, fattore Q e i colpi di genio, mai farsi sopraffare dalle formule matematiche e troppi calcoli, bisogna chiedere a chi di antenne ne ha costruite parecchie, provare per credere! E ora che tutte le antenne sono state montate e provate, l’antenna per lo JOTA è stata costruita, ci siamo divertiti insieme, abbiamo condiviso ore in questa splendida giornata, è arrivata l’ora di smontare tutti i pali e rimettere il giardino in ordine, così piano piano si torna alla normalità, pali e antenne tornano nelle loro rispettive custodie, le radio iniziano a sparire, ma come sempre questa giornata resterà nel cuore dei soci che sono venuti a condividere il loro tempo, la loro esperienza e conoscenza a chi ha bisogno di qualche consiglio.
IU2IHN Stefania
Qui potete trovare le immagini della favolosa giornata passata insieme; un grazie ancora a Claudia IU2BWO ed arrivederci all’anno prossimo.
Qui c’è anche il video di quando viene issato il palo “ooh ISSA…. il palo”