Lunga vita per l’ATU-100

By IW2EHQ – Marzo 2021

Abstract

Il mini accordatore ATU-100 in modalità “base”, senza modifiche, inizia automaticamente la sequenza di accordo alla potenza in uso ad ogni cambio di condizioni (frequenza, gamma e SWR oltre i limiti prefissati) o a fronte del comando del pulsante Start”.

L’accordo a piena potenza sollecita in modo elevato i contatti dei relè riducendone la vita utile. Per ovviare l’accordatore prevede l’uscita di due segnali rispettivamente di richiesta di emissione di una portante in CW (RA7) e di riduzione della potenza durante l’accordo (RA6) utilizzabili per il pilotaggio di RTX predisposti.
L’esempio che segue è una realizzazione dell’interfacciamento tra ATU-100 e FT-857D, con separazione galvanica delle due apparecchiature, con l’utilizzo del solo segnale proveniente da RA6 (5V durante l’accordo).

Schema e dati

Realizzazione pratica

Il circuito stampato può essere realizzato disponendo i componenti come nello schema

Note varie

Visto la proporzionalità dei sistemi ALC è necessario regolarne la tensione per ottenere la potenza d’uscita desiderata.

Durante la fase di accordo (per l’FT857) la corrente che circola in TX REQ è circa 0,40 mA e quella in ALC è circa 0,005 mA.

L’assorbimento del circuito in assenza del segnale dall’ATU-100 (RA6) è nullo così che lo rende ideale per uso portatile.

Completamenti

Una completa automazione del funzionamento dell’accordatore, la possibilità di funzionamento in bypass e di test dei singoli relè possono essere ottenuti collegando le uscite RB1 (auto) e RB2 (bypass)
Per dettagli consultare il manuale d’uso dell’ ATU-100

La soluzione adottata, interfaccia autonoma con alimentazione propria che non costituisce carico per l’accordatore e con separazione galvanica tra le apparecchiature, può essere utilizzata per tutti gli RTX dotati di input RTX e ALC.